ecco cosa fare per accordarsi sulla riduzione del canone

Per affrontare le conseguenze economiche dell’emergenza Coronavirus, che da molte settimane ha colpito il nostro Paese, inquilini e proprietari possono accordarsi per una riduzione del canone d’affitto per un periodo di tempo determinato. Per molte famiglie ma anche per molte attività commerciali, infatti, il pagamento dell’affitto con il canone di locazione “standard” potrebbe essere insostenibile in questo periodo di crisi. Il proprietario dell’immobile concesso in affitto potrebbe, quindi, accettare di concedere una riduzione del canone al fine di evitare di dover pagare imposte sui canoni non riscossi (oltre che evitare di perdere l’inquilino nel lungo periodo). L’accordo sulla riduzione del canone di affitto va “ufficializzato” seguendo una procedura ben specifica. Considerando la particolare situazione d’emergenza, l’intera procedura può essere gestita direttamente online, provvedendo all’invio della documentazione completa tramite una semplice procedura online (non è necessario utilizzare la PEC). Solo successivamente, la documentazione andrà poi consegnata all’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate per l’effettiva registrazione.Si tratta, quindi, di una situazione da valutare con molta attenzione. Sia gli inquilini che i proprietari dell’immobile (indipendentemente dal fatto che questo sia concesso ad uso abitativo, commerciale o per qualsiasi altro scopo) possono raggiungere un compromesso per gestire questa particolare situazione d’emergenza e possono contare su procedure semplice ed agevolate per rendere effettivo, anche dal punto di vista legale e fiscale, l’accordo sulla riduzione del canone. Per poter “ufficializzare” l’accordo sulla riduzione del canone di locazione per un tempo concordato, le parti coinvolte (inquilino e proprietario dell’immobile) dovranno procedere con la stesura di un atto ufficiale in cui viene chiarita, in ogni parte, la natura stessa dell’accordo. In particolare, in tale atto andrà indicata la volontà di ridurre il canone di locazione e la durata prevista per questa riduzione. Nell’atto in cui si registra l’accordo tra le parti per la riduzione del canone di locazione sarà necessario indicare: tutti i riferimenti del contratto di locazione per cui si richiede la riduzione del canone, i dati anagrafici delle due parti che firmeranno l’atto, il canone annuale previsto dal contratto di locazione prima dell’accordo per la riduzione, il canone annuale ridotto e concordato tra le due parti, la durata della riduzione (espressa in mesi) del canone di locazione concordata tra le parti, la data di stesura dell’atto e la firme dell’inquilino e del proprietario dell’immobile. Nel documento andrà indicata la riduzione concordata del canone specificando l’importo annuale oltre all’effettiva riduzione mensile.

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