L’emergenza del coronavirus non ha frenato i prezzi delle case: +1,4% a luglio

L’emergenza sanitaria non ha frenato i prezzi delle case, che hanno segnato un nuovo aumento dell’ 1,4% a luglio rispetto al mese precedente. Il valore medio degli immobili in Italia ora è di 1.746 euro al metro quadro, l’1,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2019, secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Studi di Idealista.“Il mercato immobiliare è sostenuto da tassi ipotecari ai livelli storicamente più bassi, compensando per il momento la crisi economica e la disoccupazione record innescata dal Coronavirus, che peraltro è ricaduta maggiormente proprio sui lavoratori precari o basso-salariati – ha commentato Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di Idealista – La domanda ha pienamente recuperato dopo il confinamento, mentre l’offerta è diventata più esigua perché molti proprietari temendo di svalutare il proprio immobile hanno preferito ritirare la propria casa o metterla in affitto. Se prima del lockdown il mattone era in ripresa evidente, soprattutto nei grandi centri, ha proseguito sulla scia rialzista anche dopo, anche se riteniamo che il vero impatto della pandemia sul mercato immobiliare sarà evidente solo dalla fine di quest’anno”. L’andamento generale dei prezzi a luglio ha visto una leggera prevalenza di segni negativi che riguardano 57 dei 111 capoluoghi analizzati, mentre sono solo 4 quelli che non hanno subito variazioni. Le performance migliori si registrano ancora a Milano (5,1%), Lecco (3,9%) e Vibo Valentia (3,8%). Dall’altro lato, le variazioni negative di maggiore entità spettano a Lodi (-2%), Treviso (-2,2%) e Frosinone (-2,6%).Oltre alla succitata Milano variazioni positive si registrano anche a Napoli (1,5%) e Torino (1,1%). Tiene Roma (0,3%), mentre calano Bologna (-0,6%) e Firenze (-0,7 %). Con riferimento ai prezzi di vendita, Venezia (4.476 euro/m²), esclusa Mestre per ragioni di rilevanza statistica, si conferma la città con i metri quadri più cari, davanti a Milano (4.103 euro/m²) e Firenze (3.932 euro/m²). Nella parte bassa della graduatoria i capoluoghi più economici restano Ragusa (818 euro/m²), Caltanissetta (784 euro/m²) e Biella (719 euro/m²).

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