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emergenza pandemia: le richieste dei proprietari di casa al governo

Gli indennizzi e i ristori annunciati dal governo toccano marginalmente l’emergenza casa e gli affitti degli immobili commerciali. Nel decreto sono state ignorate le difficoltà dei proprietari di casa locatari che a seguito della diffusione della pandemia non percepiscono più gli affitti sia a causa del forte aumento della disoccupazione sia del ritorno degli studenti delle università nelle proprie abitazioni. Il presidente nazionale di FEDERPROPRIETA’ Massimo Anderson, anche a nome del Coordinamento unitario dei proprietari immobiliari (FEDERPROPRIETA’-Uppi-Confappi-Movimento in difesa della casa) chiede al governo: 1) un provvedimento (una forte defiscalizzazione) che risolva il problema delle morosità che ha determinato un grave danno economico per chi percepiva entrate spesso indispensabili al proprio sostentamento; 2) la realizzazione di un programma di Edilizia Residenziale Pubblica per le fasce deboli come fu fatto all’inizio degli anni Cinquanta dal ministro Fanfani con il piano Ina-casa. Ciò è realizzabile, in parte, anche con i fondi stanziati dalle banche dell’Unione Europea.

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